Arrivano notizie interessanti da Davide Casarini: anche quest'anno si può aderire con quota annuale al progetto "Adotta un'arnia", tramite il quale si può finanziare la sua attività di apicoltore sostenibile in cambio di miele.
Inoltre, c'è all'orizzonte il nuovo progetto "Una vite per la biodiversità". Davide si è aggiudicato la quota necessaria a piantare nel suo terreno a Limidi di Soliera 1000 metri quadrati di vigneto, in aggiunta a quello che già conduce; intende coltivarlo impiantando giovani piante di vite, dette anche "barbatelle", seguendo il criterio del recupero di antiche varietà locali che stanno scomparendo perché non più utilizzate nei nuovi impianti intensivi e di varietà di vino da tavola che necessitino di pochi o nulli trattamenti fitosanitari.
Anche per questo nuovo vigneto utilizzerà il metodo biologico, come per quello già attivo.
La filosofia di fondo di questo intervento è quella di cercare di mantenere e anche aumentare, pian piano, la biodiversità all'interno delle varietà scelte: è sempre pericoloso ridurre la base genetica di una data specie animale o vegetale, così infatti si perdono caratteristiche come la resistenza a certe malattie che se pur non diffuse adesso, potrebbero ripresentarsi in futuro in modo devastante. Tale fenomeno è noto come "erosione genetica" e interessa tutte le specie che vengono selezionate e coltivate o allevate solo in poche varierà.
Per questo motivo Davide si propone di recuperare varietà dai nomi ormai desueti come, ad esempio, il lambrusco Maestri o il Marani Oliva e altre ancora.
Chiunque può aderire a questo progetto e per farlo può contribuire concretamente versando 4 euro per ogni barbatella che intende sostenere; in cambio avrà una bottiglia del vino da vendemmia 2020 del vigneto attivo, che Davide ha fatto produrre da una cantina di fiducia. Una bottiglia per una barbatella, più bottiglie per più barbatelle!
Questo vino è certificato bio, senza solfiti, con etichetta, leggermente frizzante e ottenuto con una buona base di lambrusco di Sorbara.
Sia per il progetto "Adotta un'arnia" che per "Una vite per la biodiversità" i contatti, per aderire o anche solo per avere maggiori informazioni, si prendono direttamente con Davide Casarini al numero 333 695 7097, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il suo banco è sempre presente al sabato presso il Mercato Contadino di Carpi al Foro Boario.
Un altro interessante novità da tener d'occhio è ancora in una fase sperimentale. Si chiama "Orto condiviso - Carletto" e si basa sull'uso di un'App sviluppata appositamente da due studenti dell'Università di Modena Jason Mora e Michele Zaza, con la supervisione del professor Giacomo Cabri. Scaricando l'App si potranno acquistare prodotti coltivati nell'ambito progetto di Agricoltura Sociale, portato avanti dalla Cooperativa Eortè, dal Gruppo Ceis e dall'Azienda Agricola "S. Antonio Abate". La nostra Associazione sostiene con convinzione questo progetto; per maggiori informazioni invitiamo a consultare la pagina della Coop. Eortè https://www.eorte.it/joomla3/index.php/articoli-abs/157-alla-spesa-ci-pensa-carletto
